Domanda n. 7

I cinque aggregati

Le tre categorie.

Il campo delle attività sensoriali, raggruppate sotto la voce "tre categorie", che rendono il mondo quello che è:

Domanda

Gérard, potrebbe spiegare cosa sono i cinque aggregati?

Risposta

Gli esseri senzienti sono costituiti da un corpo e da una mente. Il Buddismo divide il corpo e la mente in cinque elementi, generalmente tradotti come i "cinque aggregati". Si tratta dell'associazione armoniosa e provvisoria dei cinque elementi che ci compongono. Questi sono

1.       la forma, cioè il corpo, gli aspetti materiali

2.       la percezione, ossia le impressioni, le sensazioni o i semplici sentimenti

3.       la concettualizzazione, cioè l'immagine che si presenta alla mente

4.       la volizione (o reazione), ossia l'atto volontario o il desiderio impulsivo, e

5.       la coscienza, che rappresenta l'attività della mente che sintetizza l'azione della mente. Questo è il riconoscimento, la discriminazione o l'attività cosciente.

All'interno dei cinque aggregati, la forma rappresenta l'aspetto fisico, materiale, mentre gli altri quattro elementi costituiscono la parte spirituale. Queste due dimensioni sono inseparabili. Il Buddismo stabilisce la non-dualità di corpo e mente.

La parola "forma" è una traduzione della parola sanscrita "Rupa", mentre l'ideogramma cinese che traduce questa parola significa "colore". Si riferisce quindi a ciò che è visibile, attraverso forme e colori.

L'elemento 'forma' è a sua volta diviso in 'forma interna' e 'forma esterna'. I nostri cinque sensi - vista, udito, olfatto, gusto e tatto - che il Buddismo chiama le 'cinque radici', rappresentano la forma interna. Il termine 'radice' viene utilizzato perché ognuna di queste cinque radici dà origine a una coscienza.

Le cinque categorie di oggetti di percezione - forme e colori, suoni, profumi e odori, sapori e tatto - rappresentano la forma esteriore e sono chiamate i cinque oggetti o i cinque luoghi.

Oltre alle cinque radici, ce n'è una sesta, la radice della coscienza. La sua controparte, come oggetto di percezione, è il fenomeno. Nel suo senso ampio, la radice della coscienza copre le altre cinque coscienze, mentre nel suo senso ristretto riguarda solo gli oggetti della coscienza che non hanno forma materiale.

Il Sutra dell'Ornamento Fiorito insegna:

"La mente non si ferma mai, manifestando tutte le forme, innumerevoli, inconcepibilmente numerose, sconosciute le une alle altre. Proprio come un pittore non può conoscere la sua mente, ma dipinge con la sua mente, così è la natura di tutte le cose.

La mente è come un pittore esperto, capace di dipingere mondi:

I cinque aggregati nascono tutti da essa; non c'è nulla che essa non crei.

(...)

Sappiate che il Buddha e la mente sono essenzialmente inesauribili.

Se le persone sanno che le azioni della mente creano tutti i mondi, vedranno il Buddha e capiranno la vera natura del Buddha”.

Questo passaggio indica chiaramente che il mondo fenomenico è il prodotto della nostra mente e non esiste al di fuori della nostra mente. I cinque aggregati, va ricordato, sono i cinque elementi che ci costituiscono: le forme, i suoni, gli odori e così via che percepiamo, il modo in cui li interpretiamo, le nostre reazioni e la consapevolezza che ne traiamo. Sono chiamati le cinque ombre perché ci nascondono il vero aspetto delle cose, o i cinque accumuli perché il loro accumulo produce sofferenza.

L'essere umano è effettivamente il ricettacolo della sofferenza a causa del suo attaccamento al corpo e alla mente, attraverso questi cinque aggregati.

La proliferazione dei cinque aggregati fa anche parte delle otto sofferenze fondamentali che gli esseri umani sopportano. Queste otto sofferenze sono la nascita, la vecchiaia, la malattia, la morte, le sofferenze causate dalla separazione da coloro o da ciò che amiamo, dall'incontro con coloro o con ciò che odiamo, dal non ottenere ciò che vogliamo e dalla proliferazione dei cinque aggregati.

I cinque aggregati sono anche uno degli elementi costitutivi del principio di un Istante di Pensiero in Tremila Regni. Fanno parte dei tre regni che sono il regno degli esseri e il regno delle cinque ombre, che formano entrambi la retribuzione del principio, a cui si aggiunge il regno del territorio, che rappresenta la retribuzione del sostegno.

Anche da questo punto di vista, dal momento che i cinque aggregati sono inclusi in un istante, sembra ovvio che il mondo che ci sembra esterno sia anche parte integrante della nostra mente, di cui è solo il riflesso.

 

I cinque aggregati che abbiamo appena citato costituiscono quindi la distinzione in cinque termini di tutti gli elementi costitutivi del corpo e della mente (tutti i fenomeni legati all'individuo) e anche della materia e della mente (tutti i fenomeni interni ed esterni).

Nouvelles publications

Depuis le 18/09/2014